El Dorado, storia o leggenda?

Cronologia della ricerca di El Dorado

1541    prima voce sull’Eldorado nelle cronache di Gonzalo Fernadez de Oviedo
1544    il conquistador Gonzalo Jmenez de Quesada conquista Bogotà (Nuova Granada)
Dopo la conquista di Quito, su racconto degli spagnoli che sottomisero gli indiani, Oviedo scrisse del lago dell’Eldorado a Pedro de Cieza de Leon. Parla di un capo che esegue un rito cosparso di polvere d’oro e di offerte buttate nel lago. Nel 1620 Padre Simon scrive anch’esso dell’Eldorado, riproponendo lo stesso racconto. 
Il tempo trasforma il leggendario lago di Eldorado in una città e successivamente in un reame tutto d’oro.
1541    Febbraio. Gonzalo Pizarro (fratello di Fracisco) parte con 220 uomini e indios alla ricerca di Eldorado.
Attraversa le Ande, marcia attraverso la giungla per molti mesi sotto le piogge torrenziali, fino al fiume Napo, un affluente del Rio d/A.  Ordina di costruire una nave e percorrono il fiume per 43 gg. prima di fermarsi per assenza dei viveri. La spedizione si divide. Pizzarro resta e ordina a Francisco Orellana di proseguire sul fiume con 60 uomini per trovare provviste. Ma Orellana non riesce più a risalire la corrente e continua a discendere il fiume, il Negro fino ad entrare nel Rio d/A. e poi finire nell’Atlantico. Il viaggio dura 5 nesi. Tra gli indiani che incontrano ci sono gli Omagua, ricca tribù che attaccano per prendere il loro cibo. Al rio Negro incontrano la tribu delle amazzoni. (frate Gasper de Carvajal).
Raggiungo l’Atlantico Orellana salpa per Margarita dove arriva nel 1542. Nel frattempo Pizzarro è tornato a Quito in misere condizioni con meno di 100 uomini.
1541    lo stesso anno ci porova Herman Perez de Quesada con 260 uomini.
Segue la pista fino al bacino del Rio d/A. per cercare gli Omagua, poiché credono che Eldorado si trovi lì. 
Ci prova anche Von Hutten, seguendo la pista di Quesada.
1559    Pedro de Ursua
1566    una spedizione anonima, senza cronache, stabilì che l’Eldorado non si trovava né nel territorio Omagua né a est di Quito, ma tra le Ande e il bacino del fiume Orinoco.
1569    Gonzalo Jmenez de Quesada (governatore di Nuova Granada) parte per localizzare l’Eldorado. Fallisce perché rimane senza viveri.
1583    Berrio, cognato di Quesada, gli succede alla sua morte nel 1579).
Parte per una spedizione che dura 17 mesi, arriva alla cordigliera sul fiume Orinoco e è convinto di aver trovato il sito dell’Eldorado. Ma deve rientrare a Bogotà
1590    Altra spedizione di Berrio, finita nel nulla
1595    Sir Walter Raleigh sbarca a Trinidad. Cattura Berrio e lo interroga sull’Eldorado. Fa costruire delle barche per un viaggio di un mese lungo l’Orinoco.  Incontra i Caronì e si convince che l’Eldorado è tutta quella ricchissima regione. Ma non riesce a convincere Elisabetta  a conquistarla.

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